Un (altro) italiano a Dubai
Blog sulla vita e sulle osservazioni di un (altro) Italiano a Dubai.
10 settembre 2011
30 giugno 2011
Questa volta Radio Deejay!
Cosa fa un disoccupato?
Cerca lavoro.
Come si cerca lavoro nel 2011?
Mandando le email e magari ascoltando la radio in streaming da Dubai mentre si mandano.
Cosa succede quando si mandano 20-30 email al giorno e si ascolta la radio?
Che magari una di queste email la si manda anche alla Radio, e se questi parlano di relazioni a distanza....e tua moglie è Russa e l'hai conosciuta ad Abotabad prima che diventasse famoso...bhe è un attimo che ti richiamino.
Qui la chiacchierata con Vic in The Network, su Radio Deejay
20 giugno 2011
09 giugno 2011
Referendum
Oggi ho sentito che, a causa della modifica in alcune parti del quesito sul nucleare, per gli italiani all'estero, potrebbe essere necessari ristampate le schede e riprocedere al voto. 
Allora mi indigno. Perché già c'è stato il danno e ora pure la beffa. Mi spiego. 
Si vota, o si è votato per chi sta all'estero, su 3 temi. 
1. il nucleare. Per stessa ammissione del capo del  governo, è stata applicata una moratoria perché se si va a votare adesso  si perde. Allora. Al di là della mi opinione personale mi pare evidente  che ci sia l'interesse e l'intenzione del governo di andare avanti col  nucleare. Si abrogherà una legge che fra qualche tempo verrà riproposta.  Come ad esempio è stato fatto col finanziamento pubblico ai partiti  riproposto in chiave di rimborso per le spese elettorali. Vi stupireste  se dovesse ri succedere qualcosa del genere? 
TUTTO QUESTO MENTRE NON ABBIAMO UN PIANO  ENERGETICO!!!! LA GERMANIA PROGRAMMA PER IL 2022, NOI GIA' DOMANI  POMERIGGIO NON SAPPIAMO COSA FARE
2. "L'acqua pubblica" è l'altro tema. Posto che ho  sentito spropositi sia da una parte che dall'altra, parlando di cose del  tipo che l'acqua è un bene fondamentale e fonte della vita (mi chiedo  perché il pane no?!?! privatizziamo tutte le panetterie???). Secondo me il problema dell'acqua sono, in parte,  gli sprechi a livello di utilizzazione finale (che un eventuale aumento dei prezzi potrebbe aiutare a contenere), ma in gran parte  legati all'inefficienza del sistema degli acquedotti. (E.g. mi pare che  in Puglia circa il 50% dell'acqua si perda negli acquedotti). Allora il  vero problema non è chi gestisce l'ultimo metro. Il problema è far si  che si garantiscano investimenti seri nel ridurre gli sprechi. Purtroppo  però in tal senso hanno fallito sia il sistema con gestori pubblici (ad  esempio si veda Arezzo. Sbandierato come un sistema privatizzato ed  efficiente dove il privato doveva investire, e che si è rivelato una  concessione dove sono aumentate le tariffe e di investimenti privati  ancora non se ne vedono). 
Ma ha fallito il sistema puramente pubblico. La  Sicilia mi viene in mente come sistema in cui le cosche campano sulle  spalle della gente e con la compiacenza pubblica, ma sono sicuro che ci  siano altri esempi. 
IL PROBLEMA NON LO AFFRONTIAMO NE CON L'INTERVENTO NELLA GESTIONE DEL PRIVATO NE LASCIANDO TUTTO IN MANO AL PUBBLICO!!!IL PROBLEMA VERO E' LO SPRECO E GLI INVESTIMENTI NECESSARI PER FERMARLO!!!!
3. Il legittimo impedimento. Dove andremo a votare  per abrogare una norma che nella sostanza prevedeva che i ministri  potessero "auto-giustificarsi" l'assenza se convocati in giudizio.  Questa "giustificazione", che esiste per tutti i cittadini, invece che  essere valutata dal giudice, come per tutti i comuni cittadini (mortali), può essere deciso direttamente dall'imputato/ministro. Tale norma è già stata cancellata dalla corte  costituzionale nelle parti più significative. Inoltre esiste già una  proposta di legge costituzionale per rendere il tutto legittimo. 
VOTEREMO PER ABROGARE UNA LEGGE CHE ORAMAI NON CONTA NULLA MENTRE UNA LEGGE DI MODIFICA COSTITUZIONALE VIENE DISCUSSA PER RIPROPORRE LA STESSA COSA!!!!!!!!!
Tutto questo alla modica cifra di 400 milioni di Euro che sarebbero potuti essere risparmiati se avessimo votato 15gg fa al primo turno elettorale. (Coi quali avremmo potuto sistemare qualche acquedotto o avremmo potuto produrre un piano energetico per i prossimi 20 anni)
Ma ci rendiamo conto??!?!
ITALIANI!!!! INDIGNATEVI!!!!!!!!!!!!
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